In questi giorni sui media è il tempo di statistiche e percentuali. Il numero delle aziende che riaprono le loro porte aumenta giorno dopo giorno.
Secondo un’analisi della Confcommercio, l’82% delle imprese del settore commercio e servizi è di nuovo attiva.
Nei dettagli, sono ripartite il 94% delle attività legate ad abbigliamento e calzature, il 73% dei bar e ristoranti e l’86% delle aziende di altri settori.

Sono dati sui cui festeggiare?
Non penso.
Anche perchè, il 18% è ancora bloccato. Corrisponde circa a 144.000 aziende, a cui corrisponde un numero vasto di lavoratori.
In più, si stima che il 30% delle attività che hanno riaperto rischia di chiudere di nuovo, questa volta, purtroppo, definitivamente.
Altre, 225.600 aziende che potrebbero perdere tutto!
Il 40% non potrà sostenere i propri fornitori, il 43% non potrà sostenere le spese fisse/vive e il 50% dovrà chiedere un prestito/finanziamento nell’immediato futuro.
L’associazione dei commercianti ha delineato che le cause del problema sono:
condizioni di mercato difficili
mancanza di liquidità
tasse e burocrazia eccessive;
ricavi inferiori alle aspettative;
Ma, entrambi, sappiamo che non è esattamente così.
I motivi sono altri.

Certo, tutte queste difficoltà sono vere, per carità, ma se mi segui da tempo, sai che c’è un problema ben più importante che rovina la salute delle aziende.
Un business, sbagliato o fatto male.
Se un’impresa è costruita nel modo corretto, questi ostacoli si possono superare senza problemi, altrimenti ognuna di queste problematiche aggiunge un chiodo alla bara dell’attività.
Il coronavirus ha scoperchiato “il vaso di Pandora” e i limiti di tante aziende italiane sono ormai evidenti.
Senza un plan business strutturato, si verificano problemi a catena. E il rischio di chiusura diventa più alto di giorno in giorno.

Sai bene, la mia passione per le aziende e le risorse umane, il mio impegno, da tanti anni, è quello di aiutare le piccole e medie imprese ad uscire da queste situazioni.
Se veramente sei intenzionato a far ripartire la tua attività e imparare a creare un plan business a prova di imprevisto, allora, non hai scuse.
Ti sto offrendo, la possibilità di individuare i punti deboli del tuo progetto business e di ripararli, per uscire immediatamente dalla statistica delle imprese a rischio.
Offro un’opportunità, per dare il mio contributo alla rinascita delle aziende dopo il lockdown, con
| Agostino Lorusso, come Coach Aziendale |
Sfrutta l’opportunità e chiedi maggiori informazioni, per uscire da questa situazione!

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