E-commerce VS Negozio
Gestire un negozio “vecchio stile”, un negozio vero e proprio, è davvero difficile, anche se può sembrare il contrario.
Esistono un’infinità di variabili da considerare, i piccoli commercianti solitamente le ignorano al contrario dei punti vendita di grandi aziende che sono dei veri maestri nell’analizzarle tutte.
Pensa a un negozio in un centro commerciale.
Sapere quante persone entrano ogni giorno della settimana ad esempio è essenziale, bisogna pianificare i turni di lavoro del proprio personale.
Sapere qual è il valore medio dello scontrino, il numero di prodotti acquistati o quali sono quelli che vanno di più, sono dati altrettanto importanti.
Ti permettono di avere una stima dell’incasso, di quanta merce tenere in magazzino, di quanta ordinarne e quando.. e così via.
Potresti scoprire che un certo prodotto va a ruba, al contrario di un altro che è fermo lì da mesi…. e cambiare di conseguenza il prossimo ordine ai fornitori.
Ordinerai più pezzi del prodotto di punti ed eliminerai dagli scaffali e dall’ordine l’altro.
Fin qui è tutto ovvio, ma quando si parla di qualcosa di concreto sembra sempre tutto più vero.
Ma cosa succede se ci spostiamo nell’online?
Tutto diventa più astratto… e chi non si sente esperto lascia perdere ignorando tutto.
Se tu avessi un negozio sono sicuro che mi sapresti dire quanto hai incassato oggi… e magari anche quanti clienti sono entrati, oltre al numero degli scontrini che hai emesso.
Invece su internet diventa tutto un mistero…
Hai mai provato a considerare il tuo sito come un negozio fisico?
Guarda quante cose in comune:
il traffico, cioè le persone che visitano il sito, equivale alle persone che entrano in negozio.
Il numero di scontrini rappresenta il numero di azioni che chi visita il tuo sito vuoi faccia: sia questa una vendita, una mail raccolta, un’iscrizione, una condivisione di un articolo o altro.
Il tasso di conversione del negozio, cioè la % di persone che compra qualcosa rispetto a quelli che entrano, è lo stesso che hai online. È la % di visitatori che compie questa azione.
Se da un giorno all’altro non entrasse più un cliente in negozio sono sicuro che ti allarmeresti, così come se continuassero ad entrare ma non comprassero più nulla!
Se succede nel sito non te ne accorgi nemmeno!
E sai perché?
Perché non sai quello che sta succedendo. Deleghi tutta questa parte senza analizzare nulla.
Oggi ti darò qualche rapida dritta sulla gestione del tuo sito internet, a prova di bambino.
Ti faccio due domande!
1. Quanti visitatori hai ogni mese?
1. Qual è lo scopo del tuo sito?
La prima cosa che si guarda in un sito internet è il numero dei visitatori, ma è UN ERRORE!
Prima di tutto, prima di analizzare i dati, devi capire qual è lo scopo.
Vuoi nuovi iscritti?
Vuoi ricevere richieste di preventivo?
Vuoi vendere qualcosa online?
Non importa… l’importante è che l’obiettivo sia chiaro e che il sito sia strutturato per favorire quell’azione.
Tu sai qual è lo scopo del tuo sito?
2. Quanti visitatori hai e qual è il tasso di conversione?
Solo ora che conosci il tuo obiettivo, puoi analizzare i dati.
Non serve una laurea per avere una panoramica completa, al contrario, è molto più facile di quello che pensi, e ti servono solo due dati.
Numero dei visitatori
Numero degli obiettivi raggiunti
Te lo spiego in modo chiaro.
Obiettivo: ricevere richieste di preventivo
Numero dei visitatori: 1.000
Obiettivi raggiunti: 0
Tasso di conversione: 0% (0 su 1.000)
Ora pensalo come a un negozio… ti sembra normale che mille persone varchino la soglia e nessuna compri niente?
Ovviamente no… sarebbe il segnale di un problema, da risolvere il prima possibile, perché staresti perdendo soldi.
Le cause possono essere davvero tante e non è necessario che tu le conosca (a meno che non sia il tuo lavoro).
Ma devi comunque essere in grado di capire che c’è qualcosa che non va, e puoi farlo rappresentando il tuo sito come un negozio.
Il tuo sito non funziona? Perché?
Se non entra nessuno, è un problema.
Se nessuno “compra”, è un problema.
Non ci sono formule segrete o particolari, devi solo capire quale dei due punti non sta funzionando, per poi risolverlo.
“Si ma io non ci capisco niente, come faccio a sapere se mi fregano?”
Fidati del tuo istinto. Se la soluzione che ti viene proposta non ti convince, non è una buona soluzione, prova a rivolgerti a qualcun altro.
Tutto qui.
Risolvi questi due problemi, che il 99% delle persone NON fa, e il tuo fatturato comincerà a crescere.
Oggi fatti queste tre domande:
Sai qual è lo scopo del tuo sito?
Hai persone che lo visitano?
Hai risultati?
Se hai risposto almeno un “no” a queste domande… devi solo correggere qualcosa.
Se non sai rispondere chiedili a chi ti gestisce il sito.
Queste risposte da sole sono sufficienti per avere una panoramica della situazione e capire cosa sta succedendo!
Pensa al sito come a un negozio!
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