La grande distribuzione organizzata (GDO) è il moderno sistema di vendita al dettaglio attraverso una rete di supermercati e di altre catene di intermediari di varia natura. Rappresenta l’evoluzione del supermercato singolo, che a sua volta costituisce lo sviluppo del negozio tradizionale. Essa si compone di:
- Grande Distribuzione(GD) che vede catene composte da svariati punti di vendita (vere e proprie filiali di vendita) diffuse a macchia d’olio sul territorio e tutte controllate da un’azienda madre (Coop, Carrefour)
- Distribuzione Organizzata(DO) che prevede l’aggregazione di piccoli soggetti (svariati punti vendita l’uno indipendente giuridicamente dall’altro) aggregatisi per aumentare il loro potere contrattuale e che, consorziandosi mediante gruppi d’acquisto o unioni volontarie di dettaglianti e grossisti, cercano di affrontare il mercato con maggiore sicurezza
Un istituzione italiana è: Esselunga S.p.A. una società operante nella grande distribuzione organizzata nell’Italia settentrionale e centrale con supermercati e superstore.
Esselunga oggi ha più di 22 mila dipendenti e 149 punti vendita, e con 6,8 miliardi di fatturato è la più grande società che si occupa in Italia di grande distribuzione organizzata. Una delle caratteristiche è il modello di business scelto, che si contraddistingue per un’organizzazione in grandi e grandissimi punti vendita, la maggior parte di dimensioni simili, una scelta che ne rende più semplice e omogeneo il rifornimento e consente la gestione attraverso da un centro di distribuzione unico con reparti dedicati ai vari specifici settori, frutta e verdura, gastronomia, vini.
La scelta della posizione costituisce un elemento rilevante del modello di business di Esselunga in un settore come la grande distribuzione nel quale una buona location è alla base del successo dell’impresa.
Il ruolo comunicativo della struttura fisica è importante poiché ha un considerevole impatto sull’interazione sociale, inoltre il layout del punto vendita deve essere funzionale a ciò che si vuole offrire:
- Condizioni ambientali >>> temperature, rumori, illuminazione, musiche, profumi (tutto ciò che permette di far agire e armonizzare i 5 sensi);
- Spazio >>> layout esterno (vetrine e ingresso), layout interno (definizione del percorso da seguire), layout delle attrezzature (caratteristiche e dove devono essere ubicate), layout merceologico (esposizione della merce sugli scaffali) e il display (aspetto funzionale dei prodotti e lo spazio che devono occupare);
- Segni, simboli e oggetti >>> forniscono le informazioni necessarie per orientarsi all’interno del contesto ambientale.